Aromaterapia e oli essenziali
L’aromaterapia con oli essenziali è una pratica olistica che agisce direttamente sui processi fisici, mentali e spirituali attraverso l’uso di essenze non oleose concentrate di piante officinali: fiori, resine, cortecce, radici, bucce, foglie e frutti. Questi oli si ottengono attraverso la distillazione di una corrente di vapore.
Le origini dell’aromaterapia
Il trattamento del corpo mediante oli aromatici risale almeno al 2000 a.C.. Nella Bibbia, è citato l’uso di piante medicinali e di essenze, sia a scopi religiosi che per la cura di malattie, mentre nei testi sumerici abbiamo cenni all’utilizzo di resine, piante aromatiche, spezie, incensi ed oli di grassi infusi di piante aromatiche.
Nonostante sia probabile che la teoria e la pratica della distillazione fossero conosciute in ambito arabo intorno al 1000 d.C., fu solo nell’Alto Medioevo che questa tecnica fu utilizzata per ottenere gli oli essenziali, e fu solo intorno agli ’20 che il chimico francese René Maurice Gattefossé contribuì alla rinascita dell’interesse per i trattamenti naturali, grazie ai suoi studi sulle proprietà medicinali dell’essenza di lavanda ed alle sue applicazioni ai militari feriti della Prima Guerra Mondiale.
A lui va attribuito il conio del termine aromaterapia, mentre ad un altro medico francese, Jean Valnet, viene riconosciuta l’opera fondamentale per la disciplina, intitolata Aromathérapie, pubblicata nel 1964. Tra le cosiddette terapie complementari l’aromaterapia è una delle più conosciute ed è in ascesa in tutto il mondo.
Cos’è l’aromaterapia
L’aromaterapia rappresenta una forma sempre più popolare ed accessibile di cura, basata sull’impiego di oli essenziali fortemente concentrati ed ottenuti da piante. La sua applicazione ha un potenziale straordinariamente alto, dato che gli oli essenziali possono essere usati per migliorare la qualità e la sensazione di salute e benessere a livello fisico, emotivo e mentale.
Ciò che appare evidente è l’effettiva influenza delle fragranze odorose sull’umore e la loro relazione con la fisiologia umana, anche se non esiste ancora una teoria coerente al riguardo.
Uso degli oli essenziali in aromaterapia
Gran parte dell’aromaterapia si basa su pochi concetti. L’utilizzo delle essenze va fatta a bassi dosaggi con regole precise. Per esempio tramite inalazioni odorose che necessitano dell’aiuto sinergico di fattori esterni che facilitino uno stato di rilassamento della mente. Un massaggio o un bagno sono dei momenti di relax in cui possono essere introdotti con buoni risultati gli oli essenziali. Al contrario, un prodotto a base di oli essenziali spruzzato sulla pelle prima di un’intensa giornata lavorativa non indurrà gli stessi benefici effetti.
Di conseguenza si hanno ottimi risultati utilizzando gli oli essenziali per massaggi. Durante il massaggio, gli oli essenziali vengono assorbiti sia per via cutanea che per inalazione olfattiva, quindi si aggiungono dei livelli di risposta fisiologica alla risposta di tipo olfattivo ed emozionale, e ciò influisce, oltre che sul corpo fisico, sui corpi eterico e astrale.
L’assorbimento degli oli essenziali attraverso la pelle è stato vastamente dimostrato.
Comments (2)
Grazie Valentina! Io quando lavoro metto nel diffusore l’olio del mio segno zodiacale, la lavanda, che mi aiuta a mantenere alta l’energia del fuoco e dell’intuizione!
salve bellissimo articolo,adoro usare gli olii essenziali per migliorare la mia salute psicofisica e spirituale..tipo l’olio essenziale di rosmarino è perfetto da usare in ambienti di lavoro o dove si ha piu bisogno di concentrazione,è usato anche per alleviare la tensione nervosa e l’ansia da prestazione, basta un diffusore dove mettere un po’ d’acqua e qualche goccia di olio per avere subito gli effetti desiderati. valentina cod309