Cos’è la futurologia?

Cos’è la futurologia?

Ti sei mai chiesto se esista una disciplina che ha come scopo lo studio del futuro? Se lo hai fatto e vuoi saperne di più ti consiglio di leggere questo articolo fino alla fine!

Infatti, oggi parliamo di futurologia, la quale ha come scopo quello di esplorare i possibili futuri alternativi più o meno probabili e più o meno desiderabili, il tutto sulla base delle visioni del mondo nel presente.

Naturalmente, il futuro è sempre stato una grossa incognita per l’umanità. Per questa ragione, da sempre, scienziati e filosofi hanno creato ed esplorato tantissime teorie circa la previsione del futuro.

Questo rende difficile stabilire una reale data da attribuire alla nascita dei futures studies.

Per fare un esempio concreto, possiamo parlare della teoria dell’indeterminismo, la quale afferma che non c’è nessuno a decidere il futuro a priori, ma che invece la società sarebbe in grado di determinare il proprio futuro e di controllarlo.

Al contrario, un’altra teoria è quella del determinismo, la quale vede il futuro dell’umanità già deciso e programmato a priori, indipendentemente dalle volontà umane.

Ma quando c’è stato il boom della futurologia?

Il boom della futurologia è stato negli anni ’60 del ‘900. La ragione è che all’epoca in molti si impegnarono per comprendere quello che sarebbe potuto accadere in futuro.

Stiamo parlando di filosofi, saggisti, economisti ed esponenti politici (un esempio è quello del saggista Alvin Toffler). I quali, per l’appunto, cercarono di impegnarsi a capire quello che il futuro avrebbe riservato all’umanità.

É in questo contesto generale che le organizzazioni pubbliche hanno fatto la loro comparsa, simulando le varie opzioni per il futuro degli esseri umani.

La più famosa, tra queste organizzazioni, è quella che ha visto la luce alla fine degli anni Sessanta: stiamo parlando del “Club di Roma”.

Tuttavia, il Club di Roma non è l’unico caso!

Infatti, nel 1974 è nato anche il centro futurologico dell’UNESCO chiamato “World Federation for Future Research”.

Ma qual è la situazione oggi?

Oggi, ci sono molti dipartimenti nelle varie istituzioni scientifiche e nelle organizzazioni pubbliche che tentano di comprendere quello che sarà il destino dell’umanità.

Ricapitolando, per gli esseri umani la comprensione del futuro è sempre stato un obiettivo e un desiderio notevole. Tuttavia, solo nel secolo scorso si è iniziato a “fare sul serio”.

Ma per quale motivo anche i governi si sono impegnati in questo senso a partire dagli anni ’60 del Novecento?

La ragione principale è quella della Guerra Fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Infatti, sarebbe stato un grande risultato quello di prevedere quelli che sarebbero stati gli effetti di un possibile scontro armato su larga scala tra le due superpotenze.

Ancora di più, naturalmente, c’era il desiderio di comprendere l’eventuale esito di uno scontro nucleare che avrebbe visto contrapporsi URSS e Occidente.

Quindi, in conclusione, non si può prevedere con certezza il futuro dell’umanità, si può solo tentare di interpretare e stimare quello che potrebbe succedere. Quindi tendenze globali, guerre, crisi, pandemie, carestie, limiti dello sviluppo e previsione sociale, nonostante una sistematica esplorazione dei futuri possibili e il successo della futurologia del secolo scorso, non sono davvero assoggettabili a un preciso metodo scientifico che dia un’esatta previsione del futuro.

Ad ogni modo, questi tentativi non sono la prima volta in cui si prova a prevedere il futuro e sicuramente non saranno gli ultimi!

Con questo è tutto, ci vediamo al prossimo articolo!

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