Cartomanzia degli Angeli

Sono molte le persone che vorrebbero avvicinarsi al mondo della Cartomanzia degli Angeli, anche se non possono fare a meno di chiedersi se funziona realmente.

Questo perché non conoscono bene come funziona il mondo delle carte e qual è l’aiuto principale che un consulto può dare.

In primo luogo, quello che bisogna fare in tal caso, è scoprire come funziona un consulto e i vari passaggi che lo caratterizzano, a loro volta definiti da una vera e propria “apertura” tra colui che consulta le carte e il cartomante.

Quest’ultimo è una figura generalmente molto esperta del mondo esoterico e dell’interpretazione delle carte grazie alle quali può scorgere le profondità di chi a loro, ha posto la sua domanda.

E infatti, durante un consulto, possono venire alla luce paure ed ansie delle quali lo stesso consultante inconsciamente non aveva ancora preso coscienza ma possono anche essere messe in evidenza situazioni negative vissute per le quali egli non ha agito con equilibrio e ponderazione.

La carte vengono in aiuto al consultante indicandogli la giusta via da percorrere.

Quali problemi può aiutare a risolvere la Cartomanzia degli Angeli?

Se ci stiamo chiedendo se la Cartomanzia degli Angeli può aiutare, in effetti, nel proprio vissuto quotidiano sono molte le circostanze in cui spesso si può avere bisogno dell’aiuto delle carte e di esempi ve ne sono tanti.

Un rapporto piuttosto stressante con una persona nell’ambito lavorativo ad esempio, potrebbe mettere a repentaglio la propria serenità e lo stesso lavoro all’interno dell’azienda.

Ma in che modo le carte possono aiutarci? Durante un consulto ciò che viene messo in evidenza in un caso del genere è in primo luogo la personalità delle persone intorno al consultante e il loro rapporto con lui.

Anche lo stesso consultante ha modo grazie alle carte, di scorgere quei pensieri e quegli atteggiamenti che potrebbero limitare la sua personalità o al contrario superare quella degli altri.

Ma vengono anche portati alla luce eventuali stati d’animo alterati dai quali sgorga solo falsità e menzogna.

Il consultante avrà chiara la situazione intorno a lui per capire se stesso e le persone che lo circondano ed agire di conseguenza.

Un consulto è utile per i problemi d’amore

Se è vero che molti consultano le carte per avere un’idea chiara dei loro progetti lavorativi o delle persone che lavorano insieme a loro, è altrettanto vero che moltissime persone (forse la maggioranza) si affidano alle carte per problemi d’amore o comunque per aprire quesiti che riguardano la propria sfera sentimentale.

Si può infatti chiedere alle carte se è giunto il momento di incontrare una persona che possa aprire il suo cuore al nostro e viceversa, si può chiedere alle carte se la persona che si ama ritornerà da noi oppure quella è una storia ormai chiusa, si può chiedere se chi stiamo amando ci sta mentendo e forse non merita le nostre amarezze.

Le domande che si pongono alle carte possono essere davvero tante ma se vogliamo sapere se un consulto funziona per davvero, dobbiamo capire in che modo le carte possono aiutarci, e in questo, in primo luogo, dobbiamo accettare un fattore davvero importante: il destino è nelle nostre mani e solo noi possiamo cambiarlo.

Tutto funziona se accettiamo l’insegnamento dei tarocchi

La cartomanzia funziona eccome, soprattutto se si è disposti a capire ed accettare l’insegnamento dei tarocchi. Ogni arcano in realtà è un invito alla meditazione verso le proprie condizioni in cui spesso desideri, ambizioni e delusioni si perdono e si confondono.

Così  ad esempio, in determinate combinazioni di carte, l’arcano raffigurante “La torre” può indicarci quella libertà ritrovata dopo un evento che ci ha sconvolto la vita nel bene e nel male.

Se è finita una storia, non è detto che ciò debba essere visto ad ogni modo come una sconfitta motivo di malessere, anzi. Da qui il consultante può ripartire e deve ripartire.

La Carta dell’Appeso, potrebbe essere invece un avvertimento per cui è giunto il momento di riflettere su una data questione ( anche difficile) e prendersi il tempo che serve.

Egli potrà affrontare gli ostacoli meditando sulla migliore soluzione possibile continuando a perseguire i fini in cui ha sempre creduto.

Una carta invece come quella del Diavolo, in cui si rappresenta generalmente la debolezza umana rapportata alla seduzione e ai desideri inconsci incontrollabili, potrebbe indicare malesseri importanti.

Come l’agire con eccesso smisurato, la schiavitù dei sensi, l’assenza di quel senso dell’equilibrio importante per vivere una vita serena e giusta.

Questi sono solo pochi esempi che spiegano in che modo la cartomanzia può aiutare chi è in difficoltà. I 22 arcani dei tarocchi, così come le sibille o altri mazzi di carte hanno in ogni lama la chiave giusta e perfetta per decifrare ogni problema che è intorno all’uomo e questi, fin dall’antichità in esse ha trovato conforto e spunto per migliorare e cambiare il proprio destino.